Una donna complessata, perché sfortunata in amore, diventa spietata accusatrice di un protettore sospettato di aver ucciso una prostituta, affermando d'averlo visto vicino al luogo del delitto. Dopo che l'imputato è condannato, lei si convince però d'aver sbagliato, ottiene la revisione del processo e, innamoratasi, finisce per sposare il magnaccia. Costui, che era veramente colpevole, la spinge a prostituirsi.
Una donna sposata si ribella, con azioni apparentemente insensate, al dominio del marito che, stanco, la lascia. Lei allora si unisce ad uno scultore che in un primo momento rispetta il suo bisogno di autonomia, poi tenta di mutarne il carattere, provocandone la fuga. Dopo un' avventura pericolosa conclusasi positivamente, la donna, nonostante l'invito del marito a riconciliarsi, preferirà rimanere sola.