Tobias Horvath (Ivan Franek) vive in Svizzera e lavora da dieci anni in una fabbrica d'orologi. Ogni suo giorno scorre nell'estenuante ripetizione degli stessi gesti. Nato "in un villaggio senza nome, in un paese senza importanza" dell'Est europeo, ha trascorso l'infanzia nella miseria, all'ombra di una madre che era la ladra, la mendicante, la puttana del villaggio. Quando un giorno scopre che uno dei tanti uomini che frequenta la donna è suo padre, il giovane Tobias, profondamente umiliato, gli infila un coltello nella schiena. Convinto d'averlo ucciso fugge all'Ovest nel disperato tenativo di lasciarsi tutto il passato alle spalle. La sua nuova vita è popolata da incubi e visioni, confortato solo dalla scrittura e dalla sua immaginazione che lo porta sempre verso il volto di una donna immaginaria, Line. Ma quando meno se lo aspetta la vera Line arriva . ...