Vincenzo De Pretore, un piccolo mariuolo figlio di padre ignoto, finisce in prigione per un furto. Quando esce, la fidanzata Ninuccia gli consiglia di trovarsi un santo protettore che lo guidi sulla retta via. Vincenzo fraintende il senso di questa protezione e continua a rubare, sicuro che il santo che ha scelto, San Giuseppe, lo difenderà da ogni pericolo. Così non avviene e, durante una delle sue imprese ladresche, viene ferito a morte. Arrivato in Paradiso chiede a San Giuseppe di farlo entrare e il santo, stretto dalle argomentazioni del giovane, arriva addirittura a minacciare il Padreterno di andarsene con tutta la sacra famiglia se la richiesta non sarà accolta. Le ragioni di Vincenzo convincono lo stesso Padreterno, che accetta di farlo restare in Paradiso. Ma il lieto fine è solo sognato e la conclusione della vicenda sarà ben più amara. Scritta nel 1957, la commedia è tratta da un peometto dellautore. ...