Basato su una storia vera che risale al regno di Luigi XV, «Il patto dei lupi» racconta una straordinaria leggenda francese, quella della Bestia di Gévaudan, responsabile delluccisione in circostanze misteriose di oltre 100 persone, in gran parte donne e bambini. E il 1766, i contadini di Gévaudan sono in preda al terrore. Le campagne intorno sono avvolte nella nebbia e si sente un urlo che fa gelare il sangue nelle vene La Bestia si aggira infuriata. Uccide donne e bambini, le fa a pezzi e strappa loro la faccia Si organizzano delle squadre per seguire le sue tracce e ne derivano cacce spettacolari Ma si rivelano inutili, la Bestia scompare misteriosamente ogni volta che viene individuata, e continua a far strage. Potrebbe essere un lupo mannaro? Nessuno ci crede. La paura cresce e largomento è sulla bocca di tutti. Non sapendo più cosa pensare, la gente inizia a credere a una maledizione, un demone infernale, un flagello divino! La notizia giunge alla corte e tutta Versailles ne parla. Il re, sempre più preoccupato, decide di inviare Gregoire de Fronsac, uno scienziato illuminista, a indagare su quegli omicidi. Accompagnato da Mani, il suo strano e taciturno compagno, Fronsac trova la gente della regione in preda al panico. Continua ostinatamente le sue ricerche, la Bestia esiste, è un fatto ma qual è la sua vera natura? Qualcuno guida le sue azioni? Chi trae vantaggio dalle sue violenze? E una maledizione o una spietata macchinazione? Per svelare il mistero Fronsac può contare sullaiuto del giovane marchese dApcher, un aristocratico illuminista, di Sylvia, una giovane e incantevole cortigiana italiana, e di Marianne de Morangias, la ragazza che gli ha rubato il cuore ...