Unalluvione di straordinaria violenza devasta il Nord Italia. In un piccolo comune del Torinese, lesondazione del Po ha messo allo scoperto una fossa in una grande discarica di rifiuti. Nella fossa erano stati occultati dei bidoni di scorie tossiche. Augusto Viganò (interpretato da Luca Barbareschi), leader poco più che quarantenne di un gruppo ambientalista locale, blocca il treno speciale del ministro Antonelli (Arnaldo Ninchi) che si sta recando in zona per verificare i danni dellalluvione. Antonelli è accompagnato dal suo consigliere Orlando Lanzetta (interpretato da Rocco Papaleo) e da una piccola troupe televisiva che lo sta intervistando. Antonelli, politico dal grande fascino, vuole mostrarsi disponibile al colloquio con i dimostranti. Accetta quindi di farsi scortare da Augusto alla discarica e vede di persona (e sotto locchio delle telecamere), che dai bidoni contenuti nella fossa sono fuoriuscite sostanze talmente pericolose da poter corrodere il metallo. Gli allarmi per la salute delle persone sono più che giustificati. Per lidealista Augusto Viganò, disposto a tutto pur di salvare lambiente, è linizio di una vera carriera politica che si materializzerà in una lenta ma inesorabile caduta verticale nellambiente politico romano fatto di tutto meno che di chiarezza. Limpatto con il grande fascino decadente di Roma, lingresso in parlamento e lincontro con onorevoli di ogni partito, le correnti politiche, gli intrighi ed i tradimenti, i primi compromessi come il passaggio da un partito allaltro pur di ottenere attenzione, la frequentazione degli eleganti e pericolosi salotti romani con tutta la Roma bene dove si fa la vera politica, lincontro con laffascinante Catherine nel cui salotto si giocherà il futuro politico e sentimentale di Augusto. La sorpresa di ritrovarsi a mentire alla propria moglie, ai propri amici, a se stesso ...