La storia, ambientata in Turingia tra la fine dellOttocento e i primi del Novecento, ruota intorno a sei fanciulle sedicenni, ospiti fin dallinfanzia in un lussuoso collegio dove apprendono danza, musica e buone maniere, sotto la guida di istitutrici intransigenti e severe. Le regole sono rigide, si lavora duramente ed è vietato ogni contatto con lesterno, ma lambìto premio è prendere parte alla fine al più prestigioso balletto di tutto il Paese e, per la migliore, diventare letoile. Un mondo ordinato e severo, ma apparentemente sereno, dove le fanciulle, che sono cresciute insieme, vivono una vita a contatto della natura - tra un laghetto, una cascata e il parco - nuotano, giocano, si divertono anche. Ma dietro lapparenza si nasconde ben altra realtà, gelosamente custodita dallambigua direttrice e solo vagamente intuita da Vera, la meno ingenua delle fanciulle, che pagherà caro il suo desiderio di capire. Note di Regia Da quando ho visto la prima produzione a Londra di Risveglio di Primavera di Wedekind (che fino ad allora era stato bandito come osceno in Gran Bretagna) sono rimasto colpito dallo scrittore e dalla sua opera. La sua scrittura, che risale a più di cento anni fa, mi è sembrata molto moderna. La ribellione di giovani vigorosi e iconoclastici allautoritario, ipocrita e classista ancien regime era il fulcro degli anni sessanta. Così come la sua caratterizzazione dellenergia sessuale come una forza rivoluzionaria; la vita che si afferma ma anche lanarchia e la distruttività. Quaranta anni dopo ...