Presentato in concorso al Festival di Cannes del 1975 è valso a Vittorio Gassman il premio per la migliore interpretazione maschile. Sempre nel 1975 vinse 1 Nastro Dargento (a Gassman come miglior attore protagonista) e 2 David di Donatello: miglior regia e miglior attore protagonista (Vittorio Gassman); nel 1976 ebbe il premio Cesar come miglior film straniero ed entrò in nomination agli Oscar® come miglior film in lingua straniera, come miglior sceneggiatura non originale (Dino Risi Ruggero Maccari). Durante un'esercitazione militare, due ufficiali rimangono vittime di un incidente e perdono la vista. Per due uomini di azione come loro la menomazione è insopportabile: decidono di suicidarsi insieme. Nel viaggio da Torino a Napoli, la città in cui deve raggiungere il commilitone per mettere in atto questo proposito, il capitano Fausto è accompagnato da un simpatico soldatino, che apprende dal più anziano molte cose sulla vita. Fallito il tentativo di suicidio, i due si accorgono che la vita vale lo stesso la pena di essere vissuta: Fausto accetterà finalmente l'amore che la bella e tenace Sara gli offre da anni....